Le frasi e i detti in inglese più utilizzate dai ciclisti in inglese!
L’inglese inteso nella vita reale ha un sacco di sfaccettature, che possono riguardare anche il ciclismo. Oggi facciamo questo tipo di paragone direttamente pensando al Tour de France. Si tratta di una competizione ciclistica ovviamente tra le più importanti al mondo, che si corre ovviamente in Francia e non solo. È una gara individuale che ovviamente vede diversi vincitori per ogni tappa del tour che percorre praticamente un intero paese, e solo i migliori atleti riescono a partecipare. Anche se si tratta del tour di Francia l’inglese ha la sua valenza, e ci sono anche info interessanti sulle citazioni relative ai ciclisti, faremo qualcosa esempio.
Seguire il ciclismo per imparare
Come imparare inglese poi è sempre una vostra gestione, fermo restando che in linea di massima è possibile fare piccoli passi in tanti modi diversi al giorno d’oggi, ragion per cui ogni volta con calma possiamo gestire con facilità la nostra fase di apprendimento, anche se si tratta del vocabolario di inglese. Partiamo con qualche piccolo esempio per dare un’idea.
Anche seguendo l’evento, è possibile che la telecronaca sia in inglese, e in questo caso basta dire che anche solo seguendo l’evento è possibile avere un vantaggio in termini di apprendimento. Anche solo ascoltare e seguire un discorso in inglese può darci una grossa mano nell’imparare la lingua. Ascoltando i vocaboli e come vengono scanditi possiamo migliorare infatti nella pronuncia, e non è cosa da poco.
Apprendere in modo passivo, o quasi
È un procedimento che è possibile fare tra l’altro anche in forma automatica, e spesso non ce ne accorgiamo. Il nostro cervello elabora automaticamente quello che riguarda le parole che sente e aggiorna il nostro “registro” mentale in termini di vocabolario. Il vocabolario inglese di ognuno di noi, un po’ come anche la lingua italiana, è influenzato da come sente scandite le parole, anche in termini di accento, di conseguenza sentire una parte derivata dall’intrattenimento può dare una grossa mano, non c’è che dire.
Una grossa mano che permette di avere una visione più allargata della lingua e anche di come impostare i propri dialoghi, sempre in termini di forma mentis che scaturisce dall’ascoltare più contenuti diversi e fare una sorta di fusione di tutto quello che è il nostro bagaglio che poi ovviamente man mano si aggiorna con nuove informazioni portando la nostra conoscenza ad aumentare. Tutto questo poi semplicemente seguendo un evento sportivo o magari qualche prodotto di intrattenimento.
Bisogna poi precisare che la parte del vocabolario che va ad ingrandirsi o perfezionarsi è quella relativa a ciò che stiamo guardando, di conseguenza guardando un evento sportivo come il Tour de France è facile immaginare che andiamo ad imparare lato ciclismo e lato relativo allo sport, che può sfociare anche in altre discipline, e non per forza solo quello principale del tour.
Eventi internazionali per tenersi in allenamento
Ogni passo compiuto, un po’ come nel tour, è a nostro favore verso l’obiettivo finale, ovvero quello di poter finalmente andare a parlare un inglese fluente e in grado di adattarsi alle diverse situazioni in cui ci troviamo. Ricordiamo che bisogna sempre ripetere e tenersi in allenamento, e seguire un evento come questo può essere effettivamente un ottimo esercizio, quindi teniamo sempre tutto a mente.
E se ci perdiamo qualcosa non è necessario stargli dietro, ma bisogna continuare a seguire la trasmissione, può succedere di perdersi qualcosa, specialmente se si è alle prime armi. Ad ogni modo i collegamenti relativi al ciclismo li facciamo prima di tutto con EF, Education First, realtà che si occupa di formare proprio relativamente all’inglese e che si occupa molto da vicino del tema ciclistico. Su efprociclyng.com troviamo articoli dedicati di come ciclisti professionisti abbiano effettivamente vinto le loro “paure” e affrontato un viaggio all’estero per imparare l’inglese e arricchire il proprio vocabolario.
Può sembrare qualcosa di complicato, ma una volta che si vive questa avventura non sembra più di stare affrontando una sfida, ma una vera e propria esperienza di vita. Il sito raccoglie proprio riferimenti di questo tipo, con atleti che raccontano la propria esperienza, proprio grazie all’aiuto di EF. Dietro questo tipo di società ci sono filiali sparse per il mondo di riferimento a chiunque si trasferisca ma vuole sempre avere un punto di ritrovo, qualcuno a cui chiedere e con cui gestire questo passo, che può essere piccolo o grande a seconda delle percezione di ciascuno.
Passiamo poi alle citazioni relative a questo sport, che possono essere interessanti, danno uno spunto e sono anche facili da tradurre. Spesso nelle parole semplici ci sono massime importanti di vita, leggiamo dunque con attenzione il paio di citazioni che andiamo a proporvi.
Le citazioni inglesi sul ciclismo
Vengono dalla raccolta “Best cycling quotes”, ovvero le migliori citazioni nel ciclismo. Non valgono solo per questo sport, ed è il caso specifico della prima, ovvero:
It was eleven more than necessary.
Di Jacques Anquetil, che ha vinto il tour ben cinque volte, e lo ha detto quando è arrivato dodici secondi prima del suo avversario, ricordando che ne bastava uno.
La massima che possiamo recuperare è che quando siamo in gara o comunque anche nella vita di tutti i giorni, per fare bene o anche meglio di altri non occorre spesso fare in modo eccessivo, ma riuscire a fare quel tanto che basta per essere davanti, e il discorso si può ripetere per un sacco di altri sport e sempre se si tratta di gareggiare. Un altro spunto importante lo dà Ivan Basso, ciclista former pro con:
I’m still that eight-year-old kid who rode up the Stelvio. I’m still that kid in my legs, in my head and in my heart.
Dice: “Sono ancora il bambino di otto anni che girava sullo Stelvio. Sono ancora quel bambino nelle gambe, nella testa e nel mio cuore”.
Si ricollega a quando era bambino per esprimere la gioia collegata alla sua esperienza nel ciclismo, mantiene la spensieratezza, magari anche quando gareggia, e se è tranquillo lì, le cose diventano più semplici. Spesso infatti lo stress può metterci i bastoni tra le ruote. Preoccuparsi troppo non è salutare, ed è bene mantenere sempre un po’ di spensieratezza, magari portandola con sè dalla tenera età. Sono piccole cose, che però possono fare la differenza in modo importante anche nella vita di tutti i giorni.
Possiamo praticare a nostra volta
Prendere una bici è qualcosa che facevamo da piccoli e che ancora oggi, specie se siamo più grandi, ci fa bene prendere, per tornare un po’ bambini e girare liberamente per le strade. Un paio di massime da ciclisti importanti e professionisti del settore, anche dall’inglese, che ha un tono tutto suo anche nell’esprimere concetti, ci fanno capire come possa ancora essere facile affrontare quello che dobbiamo fare oggi, e una delle sfide può essere proprio quella relativa all’apprendimento dell’inglese, cosa che può sembrare difficile ma giorno dopo giorno si può fare un passo in avanti e portare a casa quello che è il risultato che cerchiamo.
Avere un’abilità in più, una lingua come l’inglese può essere una marcia in più importante, ragion per cui con calma vediamo di fare miglioramenti anche con piccoli esempi, come quello del ciclismo, che possono portare a esprimere concetti importanti come in questo caso.