Turkey e gravy, l’inglese a tavola con il Thanksgiving Day

Quale modo migliore di testare la propria padronanza linguistica, dopo aver concluso un corso per imparare l’inglese, che trascorrere un bel periodo di vacanza in America? Del resto l’autunno è tempo di feste per il mondo anglosassone! Oltre ad Halloween e Natale, Stati Uniti e Canada infatti celebrano anche il Thanksgiving Day, un giorno di festa nazionale che cade ogni quarto giovedì di Novembre per gli Stati Uniti e ogni secondo lunedì d’ottobre per i loro vicini canadesi.

Tra le festività più importanti della cultura americana, il giorno del Ringraziamento viene ricondotto alle celebrazioni intraprese dai pilgrim fathers di Plymouth (Massachusetts) per ringraziare il Signore dell’ottimo esito del primo raccolto effettuato nel nuovo continente. Questo avveniva nel 1621 e da allora la tradizione si è diffusa in tutto il paese, fino a che Abramo Lincoln nel 1863 sancì il giorno del Ringraziamento vera e propria festa nazionale. Oggi il Thanksgiving ha perso quasi del tutto la sua connotazione religiosa ma resta una delle festività più sentite e rispettate dagli americani, un’occasione immancabile per riunirsi assieme a tutta la famiglia.

Non si può festeggiare il giorno del Ringraziamento senza un bel turkey cucinato arrosto. Il tacchino infatti è il simbolo ufficiale della festa, portato a tavola assieme alla salsa gravy, sweet potatoes e pumpkin pie. Ogni famiglia si riunisce attorno al suo monumentale tacchino fumante, che viene spesso condiviso non soltanto con gli invitati ma anche con i vicini, rimarcando il concetto di solidarietà che resta alla base della festa.

Uno degli aspetti più divertenti riguardo al Thanksgiving Day è la cosiddetta National Thanksgiving Turkey Presentation, un nuovo aspetto della tradizione che risale al 1963, quando l’allora presidente Kennedy decise di non mangiare il tacchino che gli era stato donato dalla National Turkey Federation. Da allora ogni anno il Presidente degli Stati Uniti è chiamato a graziare due tacchini altrimenti destinati al forno, i quali vengono quindi fatti volare da Washington a Los Angeles (rigorosamente in prima classe) per aprire la parata che si tiene sulla Main Street di Disneyland. In realtà sarà soltanto uno il tacchino fortunato, l’altro viene inviato con lui nel caso il viaggio dovesse essergli fatale. Alla fine dell’avventura il o i tacchini sopravvissuti vengono infine trasferiti nel ranch di Frontierland, la zona a tema western del parco Disney.