Come scrivere un ottimo CV inglese in 7 passi
Hai trovato un annuncio per il lavoro dei tuoi sogni. Hai l’esperienza e le competenze necessarie, saresti il candidato perfetto per l’azienda e sei convinto che te la caveresti alla grande in un colloquio. Ma come fare per avere l’opportunità di dimostrare che sei proprio tu il dipendente perfetto per loro? Per ottenere il lavoro dei tuoi sogni, ti serve il CV giusto in inglese. Ecco come scriverlo.
Definisci il tuo obiettivo per concentrarti
Cosa vuoi ottenere facendo domanda per questo posto di lavoro? Scrivi la risposta a questa domanda prima ancora di iniziare a pensare al CV. Ti aiuterà a concentrare gli sforzi e a far sì che tutte le informazioni che decidi di inserire nel CV siano rilevanti ai fini dell’obiettivo. Molti mettono la risposta all’inizio del CV, appena sotto l’indirizzo, in una sezione dal titolo ‘Objective’ o ‘Personal statement’, ma anche se decidi di non inserirlo nel CV, scrivi comunque da qualche parte qual è il tuo obiettivo, perché è un’informazione che ti tornerà utile in seguito.
Rivedi ed elabora la tua storia personale
Fai una lista di tutti i lavori che hai fatto in passato e di tutti i corsi di formazione che hai seguito. Scrivi tutto quello che riesci a ricordare, compresi i dettagli delle aziende, i certificati o diplomi ottenuti, l’incarico che ricoprivi, le mansioni che ti spettavano e i risultati ottenuti nello specifico. Non preoccuparti se in questa fase è ancora tutto confuso, avrai modo di mettere tutto in ordine più tardi.
Scegli l’impaginazione giusta
Molti parlano di quale sia l’impaginazione ‘perfetta’ del CV, ma in realtà l’impaginazione perfetta non esiste. La cosa importante è che sia chiaro, facile da leggere, non troppo lungo e con un aspetto professionale. Tieni sempre a mente che la persona che leggerà il tuo CV ne avrà già visti a centinaia, perciò cerca di fare in modo che salti subito all’occhio che proprio tu sei un candidato perfetto per quel posto di lavoro!
L’ordine normale prevede di solito l’indirizzo e i contatti all’inizio, seguiti da una presentazione, poi dalle competenze professionali, dall’esperienza lavorativa passata (a partire dal lavoro attuale o più recente), dalle qualifiche accademiche e professionali e infine dagli altri interessi.
Rielabora la sezione delle tue esperienze lavorative concentrandoti sui risultati ottenuti
I datori di lavoro non vogliono sapere solo cosa hai fatto negli impieghi passati, ma anche quanto l’hai fatto bene. Se tra i tuoi compiti c’era quello di rendere più efficienti i processi produttivi, indica quanto più efficienti sono diventati grazie a te. Se hai ottenuto un aumento delle vendite, di quanto le hai fatte aumentare esattamente?
È a questo punto che ti tornerà utile la lunga lista che hai compilato prima. Riprendila in mano e scegli quei risultati che ti faranno sembrare migliore degli altri candidati. Assicurati di avere almeno un risultato quantificabile per ogni lavoro che nomini nella sezione esperienze lavorative.
Lavora sulla grammatica per far stare tutte le informazioni sul CV
Per inserire più informazioni in poco spazio, accorcia le frasi. Elimina i soggetti (ad es. I, my manager), i possessivi (my/mine, his/hers) e se serve anche gli articoli (the, a). Se elenchi più risultati nella stessa frase, puoi sostituire la congiunzione ‘and’ con un punto e virgola. Ad esempio: “I led an important project and my manager gave me a promotion” diventa “Led key project; promoted by manager.”
Usa verbi di azione che catturino l’attenzione del lettore
I verbi di azione sono quelli che indicano un’azione specifica, ad es. solved, managed, initiated, accomplished. Non sono invece esempi di verbi di azione i seguenti: am, was, have e had. In un curriculum, se usi verbi di azione sembrerai più energico e motivato, proprio il tipo di persona che la gente vorrebbe assumere! Ad esempio: “Managed a team of 20 employees” ha molta più forza che “Was in charge of 20 employees.”
Rileggilo ancora… e ancora!
Adesso il tuo CV è quasi perfetto, ma stai attento a non buttare all’aria tutto il lavoro che hai fatto lasciando nel testo qualche erroruccio stupido. Rileggi bene il CV, poi aspetta un po’ e rileggilo di nuovo un po’ più tardi. Ricontrollare il testo con occhi freschi ti aiuterà a notare i piccoli errori che potrebbero esserti sfuggiti e che potrebbero farti fare una cattiva impressione al datore di lavoro.
Adesso che il tuo CV è perfetto puoi iniziare a prepararti per il colloquio farcendo pratica. Oltre all’esercitarsi individualmente, il consiglio è quello di fare pratica con un madrelingua inglese. Fai conversazione inglese online con EF English Live e migliora giorno dopo giorno il tuo inglese commerciale.