I messaggi istantanei stanno rovinando la lingua inglese?


La velocità e le abbreviazioni degli SMS hanno irreversibilmente cambiato il nostro uso dell’inglese. Ma questa è una buona o una cattiva cosa?

Un sondaggio delle Nazioni Unite del 2012 ha rivelato che, al tempo del sondaggio, ovvero già 4 anni fa, c’erano tanti cellulari quante persone nel mondo: più di sei miliardi. E se si pensa che metà della popolazione mondiale vive in una condizione di sussistenza o povertà per la quale possedere un cellulare è inverosimile, queste statistiche diventano ancora più incredibili.

L’uso dei cellulari è stato uno dei successi del ventunesimo secolo, ma la domanda che ci lascia perplessi qui a EF English Live è: questo ha interessato anche il modo in cui usiamo la lingua inglese? E se sì, in meglio o in peggio?

In questo post approfondiremo un po’ per vedere di esaminare meglio questo problema. Hpe u tnk it’s gr8!

Uso dei cellulari: qualche dato rapido

  • La nazione con la più alta densità di cellulari è… Panama! Questo Stato latino-americano ha una media di più di 202 cellulari per 100 persone: questo significa che ogni persona ha almeno due cellulari.

  • La nazione con la più bassa densità di cellulari è la Corea del Nord: questo forse è dovuto alla combinazione tra i fattori economici e il regime di chiusura verso gli stranieri e di censura delle comunicazioni.

  • La nazione con più cellulari è la Cina, che ne ha 1.2 miliardi (con una popolazione di 1.3 miliardi di persone): con l’eccezione dell’India (più di 800 milioni di cellulari), questo è più del doppio di ogni dato delle altre nazioni.

Sulla comunicazione attraverso i cellulari

La maggior parte dei cellulari opera attraverso una rete che è descritta da un numero seguito dalla lettera G.

Con l’evoluzione dei cellulari, siamo ora capaci di usarli per svariati modi di comunicazione: scrittura, conversazione, video, condivisione delle immagini; e questo ha necessariamente coinvolto anche il nostro uso dell’inglese.

  • La ‘G’ nelle reti 3G/4G sta per ‘generazione’; 1G era usato per descrivere i primissimi cellulari introdotti da Motorola a metà degli anni Ottanta. 1G usava la tecnologia analogica.

  • I cellulari 3G (introdotti alla fine degli anni Novanta) sono stati i primi ad andare oltre la semplice tecnologia voce e hanno introdotto la tecnologia digitale, inclusa la comunicazione via internet.

  • Con l’avvento del 3G e del 4G, i messaggi istantanei sono diventati la normalità per chi usa il cellulare.

Parlare VS scrivere messaggi

Un conflitto che è stato riprodotto dall’avvento del cellulare è la frattura tra le persone a cui piace parlare e quelle che preferiscono scrivere.

Inviare messaggi è diventato una opzione per chi usa i cellulari, come un articolo dell’Huffington Post  ha evidenziato.

I giovani sono più inclini a scrivere messaggi perché intimiditi dalla conversazione telefonica che è più diretta, ma è anche una forma meno permanente di comunicazione. Ironicamente la velocità in cui si scrivono i messaggi implica errori e abbreviazioni comuni, ma spesso lasciamo scorrere perché ne conosciamo comunque il significato.

Molti insegnanti delle scuole primarie e secondarie hanno espresso sconcerto per il numero di bambini il cui livello di alfabetizzazione sta drammaticamente calando e per quelli che non sono più capaci di scrivere a mano perché oramai troppo abituati a scrivere con il computer, il tablet o il cellulare.

Qualche termine è entrato anche nella parlata comune: ‘lol’ (laugh out loud), ‘omg’ (oh my god), pls (please). La moda delle abbreviazioni, assorbita nei messaggi, ha cambiato anche come parliamo e, in particolare, tra gli adolescenti è diventato comunissimo l’uso di ‘amaze’ per ‘amazing’, ‘totes’ per ‘totally’, ‘blates’ per ‘blatantly’:

Ma questo significa che stiamo diventando tutti una massa informe e inarticolata?

Mini-dibattito:

Noi qui sosteniamo che i messaggi hanno rovinato la lingua inglese. Vediamo ora i pensieri più comuni a favore e contro questa tesi:

PRO

Basta guardare alle recenti statistiche sull’istruzione per vedere che i messaggi stanno completamente devastando la lingua inglese.

Scoperte recenti hanno dimostrato che gli scolari negli anni Sessanta e Settanta erano molto più alfabetizzati dei bambini di oggi. Nel 2013, gli scolari combattono molto di più con la grammatica, l’ortografia e la scrittura in generale, competenze essenziali, che prima erano considerate fondamentali per avere una buona comprensione dell’inglese.

I messaggi stanno allontanando gli inglesi dalla loro lingua madre e stanno confondendo i non madrelingua che vogliono imparare la lingua. Promuovono un’ortografia del tutto errata.

L’inglese è così una bella lingua, con una sua storia linguistica che non merita di essere oscurata da espressioni come ‘c u l8r’ e ‘megalolz’.

CONTRO

Come qualsiasi linguista sa, la lingua non è statica.

Il cambiamento e lo sviluppo sono costanti nella vita, e i cambiamenti dei suoni e delle espressioni della lingua sono un mero riflesso dei cambiamenti della società. Non puoi pensare che la lingua inglese rimanga sempre la stessa mentre il mondo intorno a noi – e in particolare il modo in cui comunichiamo – è soggetto a mutamenti.

I messaggi possono essere un modo divertente e giocoso di comunicare, la cosa importante è ricordarsi di insegnare ai bambini come utilizzare anche altri mezzi di comunicazione.

Scrivere un tema e scrivere un messaggio sono cose molto differenti e i bambini devono imparare entrambi. Inoltre, scrivere messaggi può servire per aiutare l’alfabetizzazione dei Paesi in via di sviluppo: un programma di alfabetizzazione delle Nazioni Unite basato sugli SMS in Pakistan punta ad aiutare le donne di Islamabad a leggere. Ora che cosa c’è di brutto in tutto questo?

E tu che cosa ne pensi? I messaggi istantanei rendono più complicato imparare e parlare inglese? Condividi i tuoi pensieri nei commenti qui sotto.