L’italia guadagna sei posizioni occupando quest’anno il posto #30 nel ranking EF EPI 2020


EF Education First ha pubblicato oggi l’edizione 2020 del suo EF English Proficiency Index (EF EPI), nel quale vengono riportati i dati di 2.2 milioni di anglofoni non madrelingua provenienti da 100 nazioni diverse e vari distretti.

Anche quest’anno i Paesi Bassi mantengono la prima posizione, mentre seguono Danimarca e Finlandia.

“Nonostante il 2020 sia stato un anno difficile, le circostanze in cui tutto il mondo si è ritrovato hanno fatto risaltare l’importanza della comunicazione e della cooperazione. L’inglese conferma il suo ruolo di lingua franca globale, e l’EF EPI contiene degli spunti di valore che i policy maker di tutto il mondo possono utilizzare per rafforzare le capacità linguistiche delle proprie organizzazioni e dei propri governi”

ha detto il Dr. Christopher McCormick, EF Executive Vice President for Academic Affairs.

Il report EF EPI is basa sul punteggio dell’EF Standard English Test (EF SET), il primo test d’inglese gratuito al mondo che consente di avere dei risultati standardizzati. L’EF SET è stato usato estensivamente da migliaia di scuole, aziende e governi in tutto il mondo.

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L’italia quest’anno si classifica al 30esimo posto nella classifica dell’EF EPI, migliorando la propria posizione rispetto allo scorso anno. Nonostantè ciò, continua ad essere preceduta da molti Paesi membri dell’Unione Europea in quanto a competenze linguistiche, ritrovandosi a poca distanza dalla Spagna e dalla Francia, che però ha fatto registrare una crescita costante negli ultimi 3 anni.

Le lacune a livello linguistico sono particolarmente preoccupanti in Paesi come Spagna e Italia, dove si registra un tasso di disoccupazione – specialmente giovanile – superiore alla media europea, e dove maggiori competenze linguistiche potrebbero aprire nuove opportunità economiche e aumentare la competitività del sistema-paese.

I risultati chiave dell’EF EPI 2020 includono:

  1. La capacità di creare rete generate dall’inglese non è mai stata così forte. Più le persone usano l’inglese, più questo diventa un fattore chiave nello sviluppo di individui, aziende e intere nazioni, grazie ad un accesso facilitato a risorse e nuove opportunità.

  2. Nonostante il livello europeo sia consistentemente alto, 27 Paesi su 30 anno migliorato la loro posizione rispetto allo scorso anno. La Russia è invece ritornata verso un livello di competenza medio, dopo una caduta verso un livello più basso l’anno scorso.

  3. L’Asia mostra il gap di punteggio più ampio tra Paesi appartenenti alla stessa regione. La Cina continua a scalare posizioni, mentre l’India è passata da un livello di competenza medio ad uno basso.

  4. Continua il trend positivo registrato in America Latina, nonostante il declino fatto registrare dal Messico.

  5. Il punteggio medio della regione africana è migliorato sensibilmente, ma rimane molto consistente il gap tra Paesi dal punteggio più alto e Paesi dal punteggio più basso. Molti Paesi di questo continente ancora non forniscono dati sufficienti per potere rientrare nell’indice.

  6. Le persone che rientrano nella fascia d’età 26-30 fanno registraer I livelli più alti di competenza linguistica a livello globale, ma gli adulti over 40 hanno un punteggio migliore dei ragazzi nella fascia 18-20, evidenziando l’importanza del ruolo delle università e delle aziende per quanto riguarda la formazione linguistica dei ragazzi.

  7. La Pubblica Amministrazione, l’Istruzione e la Sanità si posizionano in fondo alla classifica dei settori produttivi. La competizione nel settore privato guida le aziende ad investire nello sviluppo di competenze linguistiche con particolare riguardo verso l’inglese, distaccando il settore pubblico nel quale le competenze sono mediamente più basse.

  8. Per la prima volta, Armenia, Tajikistan, e Ruanda forniscono dati sufficienti per essere inclusi nell’indice.

La scala di punteggio utilizzata dall’EPI si è spostata quest’anno verso gli 800 punti, in modo da eliminare la confusione della versione precedente che somigliava ad un percentile. Assieme alla nuova scala di punteggio, è arrivato anche un più chiaro metodo di conversione dal punteggio EPI al CEFR (Common European Framework of Reference for Languages), che è incluso nel report.

Il report EF EPI è disponibile per il download all’indirizzo: ef.com/epi

Su EF Education First

EF Education First è un’azienda internazionale che opera nel settore della formazione con un focus particolare su formazione linguistica e accademica, scambi culturali e viaggi studio all’estero. Fondata nel 1965, la missione di EF è quella di “aprire un mondo di opportunità attraverso l’istruzione”. EF è il partner ufficiale dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Tokyo 2020 per la formazione linguistica.