Differenza tra termini colloquiali e termini da usare al lavoro


Lingua quotidiana vs. Lingua commerciale

Passiamo ad un altro ramo molto importante relativo all’inglese, quello commerciale, praticamente quello che si utilizza a lavoro, che per certi versi può essere differente da quello con cui ci andiamo ad interfacciare con le altre persone nella nostra vita quotidiana, dobbiamo tenerne conto.

Cerchiamo di capire inoltre quali sono le differenze sostanziali, perché non si tratta di due mondi diversi, ma di due strade parallele, che alcune volte si incontrano.

Avere una conoscenza di buon livello del cosiddetto “Business English”, suona anche bene, può portarci anche ad avere più risultati a lavoro, magari guadagnare di più, e insomma non può mancare nella preparazione di ciascuno. Cosa lo distingue dalla lingua tradizionale? Semplicemente la forma, e il contesto in cui viene richiamato, che molto spesso è quello della finanza o in generale quello lavorativo.

Padroneggiare tale lingua, quindi parliamo di una branca, può portare anche a migliorare la qualità del proprio lavoro, e come sappiamo che è importante viene scandito direttamente dall’esperienza diretta di chi lo utilizza. Sappiamo che sul posto di lavoro saper comunicare con gli altri per avere una vita lavorativa quanto più tranquilla possibile, è fondamentale, questo tipo di inglese serve proprio a questo.

Comunicare anche inviando una semplice mail può fare la differenza per un nostro cliente o una persona che casomai deve darci un lavoro, per questo possiamo gestire tutte queste situazioni con il business english. A differenza di alcuni temi trattati però questo è reperibile con il corso business English. Esistono infatti moduli dedicati proprio a questa branca della lingua, che se andiamo a pensarci può servire veramente a tutti quelli che si interessano ad un corso, specie i più grandi. Spesso infatti perché si decide di seguire un corso di inglese?

Alcune volte è in tenera età, anche se sappiamo che non è sempre così, anzi. L’inglese scolastico sfiora solo questa branca, e a meno che si finisce a fare un corso privato o come detto un corso di inglese online dedicato, non si affronta per bene questa parte della lingua. Le persone che si presentano da chi certifica la conoscenza dell’inglese, organizzando anche corsi sia online che non, spesso sono adulte, e hanno scelto di intraprendere quel percorso esattamente perché gli serve magari per una posizione lavorativa o per essere più competitivi nel mondo del lavoro, cosa non da poco, ricordiamolo sempre. Ad ogni modo padroneggiare questo tipo di inglese permette di migliorare anche le proprie abilità di comunicazione, il che significa anche applicare questo alla vita di tutti i giorni, sempre cosa non da poco.

Perfeziona quello che magari viene proposto dal corso di business english, e ci permette di avere maggiore dimestichezza e porci meglio nei confronti delle altre persone con cui abbiamo a che fare. L’abilità di comunicazione è importante anche per metterci a paragone con gli altri e instaurare buoni rapporti. Gestendo bene questo segmento della vita lavorativa, non si può mai sapere, ma potrebbe portare anche ad un avanzamento in termini di carriera proprio perché nel proprio ufficio o nel proprio settore in base a come si comunica si viene visti in modo diverso, comunicando bene in modo più positivo, rispetto ad altri, cosa che nel tempo può pagare, e anche bene. Il riferimento appena fatto può portare anche a guadagnare di più, per quanto possa sembrare un’ipotesi lontana, è assolutamente fattibile. Chi arriva dove vuole e porta soddisfazioni a casa lo deve anche alla sua abilità di comunicare, pertanto teniamo conto anche di questo, non dimentichiamolo mai. La qualità del linguaggio paga sempre.

Ma entriamo nel vivo di tutto il discorso: quali sono le differenze effettive nella lingua? Cerchiamo di capirlo assieme con qualche esempio concreto.

Partiamo dalla cosa più classica, ovvero quella relativa alla propria presentazione. Volendo dire il proprio nome in inglese spesso i corsi d’inglese online, nella fase iniziale propongono la forma “My name si Michele”, quindi “Il mio nome è Michele”. In inglese commerciale invece è differente, spesso anche quando si lavora o si vuole far riferimento alla propria figura professionale, e vi assicuriamo che le differenze ci sono in modo molto consistente. Come ci si presenta in business english? Il corso di business english o quello normale ci portano a usare due forme, che poi hanno varie sfaccettature. Vediamole insieme. “Hello, this is Michele”, oppure “Company Name, this is Michele”, che utilizzano la forma “this is”, più colloquiale rispetto a quella standard, è bene tenerne conto quando parliamo, e ci può portare verso risultati anche molto interessanti in ttermini comunicativi.

Possiamo allegare alla forma anche il riferimento al momento della giornata, partendo con un “Good morning”, “buongiorno”, oppure “Hello, Michele speaking, how can I help you?”, che sta a significare tradotto alla lettera “Salve, qui parla Michele, come posso aiutarvi?”. Tutto questo rispetto al classico “ciao”, fa la differenza eccome. I nostri clienti nel caso in cui rappresentiamo una società o chi magari deve assumerci ci trova molto più ben disposti, e capisce che la nostra formazione è stata fatta con corsi d’inglese online o nomrali, ma che in generale ci siamo impegnati per formarci, e non siamo esattamente gli ultimi arrivati, ma persone che hanno lavorato per raggiungere obiettivi. Il primo impatto è fondamentale, e già può fare la differenza.

La nostra lingua è la nostra carta di presentazione, soprattutto oggi con un mondo collegato dove i colloqui si fanno online tramite webcam. Tutto molto semplice a primo acchitto, partendo con questo esempio. Dunque cosa possiamo capire?

L’inglese commerciale è di tipo diverso, propone toni più colloquiali, è in generale più servizievole. La persona con cui parliamo capisce che siamo a disposizione, da entrambe le parti, e questo facilita la comunicazione tra due parti di livello lavorativo, come un cliente che chiama un fornitore e viceversa. Chi telefona all’assistenza di un determinato marchio o azienda se ne rende conto, e lo possiamo vedere anche in modo molto semplice. Ci basta chiamare l’assistenza di qualcuno dei marchi che conosciamo, e finiamo facilmente per intrattenere una telefonata di quel tipo con la persona che ci assiste. È un suggerimento anche per fare allenamento e per avere un riscontro diretto con quello di cui stiamo parlando.

Tutto può tornare utile nel mondo del lavoro, specialmente quando si tratta di comunicare con gli altri, è bene tenerlo a mente per bene. La qualità del nostro lavoro non è in discussione, sia chiaro, ma si può riuscire a migliorare i risultati con il business english, ricordiamolo sempre.

Facciamo un altro esempio per rendere l’idea e capire quali sono le differenze di base tra questi due riferimenti diretti. Se volessimo chiedere ad una persona di essere richiamati passiamo con questa forma “Coul you call me back please?”. Cosa troviamo in questa frase? Traduciamola prima di tutto, anche se la resa in italiano è differente. “Potresti richiamarmi per piacere?”. Il riferimento al verbo “can”, nella forma condizionale “could” è la richiesta di un favore, difatti la frase termina con “please”, ovvero “per piacere” o “per favore” che dir si voglia. Si sta chiedendo un aiuto o un favore all’altra persona. La resa di questa frase è differente rispetto a come si usa tale forma parlando con una persona che si conosce nella vita di tutti i giorni.

Sarebbe stata “can you call me back?”, terminando con “please” o meno. La forma del business english è molto più colloquiale e collaborativa come detto, e permette di interfacciarsi più rapidamente con le persone, facendo capire in modo automatico di essere a disposizione. Entrambe le parti della conversazione usano questa forma, perché quando si lavora come abbiamo detto è anche una forma di collaborazione, teniamolo bene a mente.

La qualità del nostro lavoro, la collaborazione dei colleghi e di chi fa parte della nostra vita lavorativa migliorerà, pertanto anche sul corso di business english, se non è prevista, è bene chiedere la parte dedicata. Ne guadagna l’ente che insegna se non ha tale modulo, perché è veramente importante, e ne guadagnate voi che ricevete una formazione effettivamente molto più completa, tenetelo a mente. Una volta entrati nel mood e nella mentalità comunque non avrete problemi particolari, e potrete sfoggiare un inglese sia informale che formale.

I termini colloquiali devono essere sempre inclusi nella formazione di lingua inglese di ciascuno di noi, quindi non trascurateli mai e se qualche volta avete qualche dubbio, consultate fonti apposite per avere la certezza che il vostro lessico sia a posto. Qualità della lingua parlata indica anche qualità della persona stessa.